Nella grande diatriba
dell’avvenente guerra, desidero il conflitto, lo glorifico! La sola igiene del
mondo, manifestazione di forza di progresso, di velocità, di dinamismo! Per
questo mi oppongo al Passatismo, ai critici pedanti a al neutralismo perché il
conflitto è l’unica occasione per
rigenerare la società.
“La guerra attuale è il più bel poema futurista apparso finora: esso segnò appunto l’irrompere della guerra nell’arte” dice il maestro Marinetti! Solo cosi si può impedire il processo di disgregazione sociale e guarire la nazione dalle cancrene, oltre a ripristinare e legittimare gli istinti più profondi dell’ uomo in vista della purificazione che “il caldo bagno di sangue nero” arrecherà agendo come un benefico farmaco per la società e gli individui.
“La guerra attuale è il più bel poema futurista apparso finora: esso segnò appunto l’irrompere della guerra nell’arte” dice il maestro Marinetti! Solo cosi si può impedire il processo di disgregazione sociale e guarire la nazione dalle cancrene, oltre a ripristinare e legittimare gli istinti più profondi dell’ uomo in vista della purificazione che “il caldo bagno di sangue nero” arrecherà agendo come un benefico farmaco per la società e gli individui.
E’ facile capire quanto
l’abito sia, a ragione, considerato come elemento fondamentale nella
veicolazione del nostro messaggio anticonformista
Balla, Vestito antineutrale |
Il cappello futurista sarà asimmetrico e di colori aggressivi e festosi. Le scarpe futuriste saranno dinamiche, diverse l'una dall'altra, per forma e per colore, atte a prendere allegramente a calci tutti i neutralisti. Sarà brutalmente esclusa l'unione del giallo col nero. Si pensa e si agisce come si veste. Poiché la neutralità è la sintesi di tutti i passatismi, noi futuristi sbandieriamo oggi questi vestiti antineutrali, cioè festosamente bellicosi. Soltanto i podagrosi ci disapproveranno. Tutta la gioventù italiana riconoscerà in noi, che li portiamo, le sue viventi bandiere futuriste per la nostra grande guerra, necessaria, URGENTE.
Noi futuristi vogliamo
liberare la nostra razza da ogni neutralità, dall'indecisione paurosa e
quietista, dal pessimismo negatore e dall'inerzia nostalgica, romantica e
rammollante. Noi vogliamo colorare l'Italia di audacia e di rischio futurista,
dare finalmente agl'italiani degli abiti bellicosi e giocondi.
(Cavini, Gentile, Gigliotti, Giustini, Gozzi)
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